LA TRAPPOLA DEL PERFEZIONISMO
Vogliamo fare bene le cose, è naturale. Portare a termine un compito, vederne il frutto, è un bisogno profondo, un segno di maturità psicologica. Ma quando questa sana aspirazione si trasforma in una ricerca ossessiva della perfezione, ecco che scatta la trappola. Ci sfianchiamo, consumiamo energie preziose per inseguire un ideale irraggiungibile, un "modo perfetto" che spesso esiste solo nella nostra mente. Perché cadiamo in questa dinamica estenuante? A volte, il perfezionismo nasconde una paura radicata: quella di non essere accettati per ciò che siamo veramente . Un'ombra che affonda le radici in esperienze educative o stili di attaccamento problematici, in cui l’amore sembrava condizionato al risultato. Così impariamo a rispondere non a noi stessi, ma a uno sguardo esterno, reale o immaginario. Fermiamoci un attimo e poniamoci delle domande: A chi dobbiamo rendere conto del nostro operato? Se non facciamo qualcosa in modo "perfetto", cosa potrebbe realmen...