Rilassarsi davvero: un piccolo esercizio per aiutarti a farlo...
Quante volte ci siamo sentiti dire: “Rilassati, stai calmo”. E quante volte, anziché tranquillizzarci, questa frase ci ha resi più agitati o persino irritati. Il paradosso è che il rilassamento non si ottiene su comando: nasce piuttosto da un’attenzione diversa, che sposta il focus fuori da noi e mette a tacere, almeno per un po’, il continuo lavorio dei pensieri.
Un modo semplice per farlo è un piccolo esercizio di osservazione consapevole. Ecco come:
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Scegli un luogo tranquillo, possibilmente all’aperto, dove ci sia almeno un elemento naturale: una pianta, un prato, un animale.
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Siediti e osserva. Prendi, ad esempio, una foglia. Nota la sua forma, le dimensioni rispetto alle altre, le venature e la loro direzione. Osserva come è attaccata al ramo e come il ramo si unisce alla pianta intera.
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Allarga lo sguardo al tronco: il colore, la consistenza della corteccia, le parti più lisce e quelle più rovinate, i punti in cui i rami si diramano. Se sono visibili, osserva anche le radici, saldamente affondate nella terra.
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Lascia che i soliti pensieri emergano, senza combatterli: sposta semplicemente l’attenzione sull’oggetto davanti a te. Dopo 6/7 al massimo 10 minuti, prova a tornare a te stesso: noterai che la mente è più calma.
Questo breve esercizio coltiva la nostra capacità di osservare in silenzio, una facoltà che gli animali praticano spontaneamente e che negli esseri umani è stata spesso soffocata dal flusso continuo di stimoli. Recuperarla non solo aiuta il cervello a ricaricarsi, ma è anche una porta d’accesso a stati di meditazione più profondi.

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